Il Codice Etico della Fondazione

Il Codice Etico

Codice Etico di Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus

INTRODUZIONE

La Fondazione LUIGI QUONDAMATTEO ONLUS, senza scopo di lucro, persegue a far data dall’anno 2017 (Det. Dir n. G13516 del 04 ottobre 2017) esclusivamente finalità di solidarietà sociale nell’ambito dell’assistenza sociale, della beneficenza e del supporto psicologico con particolare riferimento alla tutela di giovani adolescenti in regime di domiciliarità, volgendo la propria attività sulla centralità della persona e la tutela della sua dignità ponendo i servizi di assistenza, formazione ed istruzione, supporto psico-sociale non solo al servizio del singolo giovane ma anche al servizio dei bisogni della collettività sul territorio. I giovani e le loro famiglie possono quindi trovare risposte qualificate e propositive nel campo assistenziale grazie alla collaborazione di molti professionisti e tecnici esperti nel disagio giovanile. Il Codice Etico rappresenta un documento ufficiale della Fondazione approvato dal Consiglio di Amministrazione, che raccoglie i principi e le regole comportamentali cui sono soggetti tutti coloro i quali operino o, comunque, intrattengano rapporti con la Fondazione. La Fondazione opera in stretta sinergia con altro Ente rappresentato dall’APS Il Fiore del Deserto condividendo i principi cardine ed ispiratori nell’ambito della solidarietà e della giustizia. Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione stipulare ogni opportuno atto o contratto con Enti Pubblici o Privati, utili per il raggiungimento degli scopi della Fondazione. Presidente della Fondazione è il dr. Gianni Massimo Zito, laureato in Economia e Commercio iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma a far data dal 1995, consulente di Imprese, Consorzi di Imprese e Gruppi di Imprese di livello internazionale (Stati Uniti), Enti del Terzo Settore, Fondazioni, di livello nazionale ed interregionale nelle aree: aziendale, tributaria e fiscale, di amministrazione aziendale, diritto civile e contrattualistica, sistemi di controllo di gestione, organizzazione del personale. L’esperienza tecnica e sul campo permettono così di coniugare criteri di tipo organizzativo e pragmatico con i valori della giustizia, della solidarietà e dell’aiuto per il prossimo elementi che corrono in perfetta sinergia con il pensiero della dr.ssa Vittoria Quondamatteo Vicepresidente e cofondatrice della Fondazione. La Fondazione, quindi, ispirata dai principi dell’attività di solidarietà sociale di 1 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus Luigi Quondamatteo offre una risposta culturale e sociale alle famiglie attraverso interventi domiciliari mirati e molteplici laboratori che aiutano i ragazzi nella loro vita quotidiana (scuola, sport, spazi ricreativi) e tutto quanto connesso al recupero sociale in termini di autostima, autosufficienza e responsabilizzazione. Il valore della solidarietà, dell’impegno sociale, del rispetto dell’altro e della condivisione sono alla base della lotta contro marginalità sociale. Le attività della Fondazione attraverso l’ausilio di consulenti e professionisti si incentrano sul benessere psichico e sull’inserimento sociale e lavorativo degli utenti. Il presente Codice Etico è stato quindi elaborato per assicurare che i principi etici siano comprensibilmente definiti e costituiscano l’elemento base delle attività e della cultura della Fondazione con le norme comportamentali da seguire. Il Codice Etico vuole quindi fornire un riconoscimento ed efficacia vincolante ai principi etici di seguito descritti anche nell’ambito della prevenzione dei reati previsti dal Decreto 231/2001, ed intende così definire i principi etici rispetto ai destinatari interni ed esterni in base ai principi ispiratori di correttezza, trasparenza, riservatezza e, in un’ottica di responsabilità sociale e di gestione economicamente sostenibile nel tempo.

I SOGGETTI DESTINATARI DEL CODICE ETICO

I Destinatari sono i soggetti a cui si applicano le norme del presente Codice Etico e sono individuati negli organi della Fondazione, nel personale dipendente, nei collaboratori, nei fornitori, nei professionisti, negli utenti e in tutti coloro che, comunque instaurano con la Fondazione rapporti e relazioni negli ambiti in cui opera la Fondazione. Le informazioni dovranno essere chiare, trasparenti ed univoche ed ispirarsi alla massima correttezza sotto l’aspetto formale e sostanziale. Ciascun Destinatario è tenuto a conoscere il Codice Etico, a contribuire attivamente alla sua attuazione ed a segnalarne eventuali carenze. Ciascun Destinatario, qualora venga a conoscenza di situazioni che, effettive o potenziali possono rappresentare una rilevante violazione del Codice Etico, deve darne tempestiva segnalazione, al proprio diretto superiore, all’organo di Direzione e all’Organo di riferimento. I soggetti destinatari del presente Codice Etico (operatori, volontari, professionisti, dipendenti/collaboratori e Partner) hanno quindi l’obbligo di conoscere le norme e, conseguentemente, devono astenersi da comportamenti contrari ad esse, collaborare con le strutture deputate a verificare le violazioni e non nascondere a terzi l’esistenza di un Codice Etico. 2 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus Nei rapporti con soggetti esterni le parti devono essere informate dell’esistenza di norme di comportamento e devono rispettarle.

I PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO

Il Codice Etico di Comportamento descrive tutti i diritti i doveri e responsabilità etico-sociali a cui devono attenersi i destinatari. Rappresenta un elemento essenziale e complementare del Modello Organizzativo previsto. Il Codice Etico prende in considerazione i principi etici generali che rispettano la missione della Fondazione, le norme etiche di comportamento per le relazioni con i vari stakeholders (Utilizzatori dei Servizi offerti, fornitori, dipendenti, collaboratori, etc.), gli strumenti di attuazione e le sanzioni per la violazione delle norme del Codice Etico.

PRINCIPI ETICI GENERALI

Centralità della Persona Uguaglianza e imparzialità Continuità Informazione e partecipazione Trasparenza e correttezza Efficienza, efficacia ed economicità Riservatezza Appropriatezza delle prestazioni (Professionalità, Organizzazione e accreditamento Educazione e rispetto dell’ambiente)

ETICA DELLA FONDAZIONE

L’Etica della Fondazione è costituita dall’insieme dei valori da cui scaturiscono norme di condotta (pubblica e privata) seguite e rispettate da un raggruppamento di persone (operatori, volontari, professionisti, dipendenti/collaboratori), che si traducono pertanto in concrete norme di comportamento unendo i concetti di responsabilità e consapevolezza. L’eticità dei comportamenti sarà valutata in base all’osservanza formale delle norme di legge e dei regolamenti, e di tutti i principi ed i valori fondanti. In base alla condivisa etica della Fondazione si evidenzia che in nessun modo la convinzione di agire a vantaggio della Fondazione può giustificare l’adozione di comportamenti in contrasto con principi e valori condivisi. 3 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus

MISSION DELLA FONDAZIONE

L’attenzione della Fondazione mira a realizzare interventi di promozione e di tutela rivolti prevalentemente a minori e soggetti in stato di emarginazione sociale, disagio e fragilità presenti nel territorio attraverso l’attuazione di interventi, in regime domiciliare, rivolti al sostegno e alla tutela delle suddette minoranze in situazioni di difficoltà. L’impegno è quindi finalizzato al rispetto delle leggi e dei regolamenti Statali vigenti in materia, al rispetto della riservatezza dei dati e delle informazioni afferenti agli utenti. La Fondazione, nel regime della domiciliarità, tende favorire la tutela della salute psicofisica degli utenti attraverso l’adozione di comportamenti in rispetto dell’individuo e delle sue singole peculiarità. La Fondazione considera la persona, i suoi valori ed i suoi diritti come valori intangibili e da tutelare anche in applicazione dei principi sanciti dalla Costituzione, secondo criteri di imparzialità, uguaglianza, correttezza, collaborazione, lealtà e rispetto reciproco; tali criteri dovranno improntare anche i rapporti con i terzi estranei alla Fondazione. Nell’ottica dei propri progetti ed interventi a sostegno di soggetti in stato di disagio ed emarginazione sociale, la Fondazione partecipa a molteplici attività presenti sul territorio di interesse e comunque proposte da enti privati e/o pubblici, associazioni e/ o enti del terzo settore, finalizzate a contribuire al miglioramento ed alla crescita dell’individuo nel rispetto dei diritti umani. La Fondazione altresì promuove, attraverso una rete di rapporti con Enti dedicati al terzo settore, attività, progetti e laboratori a sostegno di soggetti in stato di disagio ed emarginazione sociale.

NORME E STANDARD DI COMPORTAMENTO CRITERI DI CONDOTTA NEI RAPPORTI CON I CONSOCIATI, DIPENDENTI E COLLABORATORI

L’operato dei professionisti tutti coinvolti deve rispettare la dignità della persona e deve essere orientato al raggiungimento del bene comune, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia politica o censo e senza imporre i propri valori morali. Ogni professionista è tenuto ad osservare la riservatezza e il segreto professionale in merito a tutto ciò che gli viene confidato o di cui comunque viene a conoscenza nell’espletamento della sua partecipazione alle attività è fatto altresì divieto di 4 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus divulgare informazioni e/o notizie che possono ledere l’immagine ed il decoro della Fondazione. I Principi relativi alle modalità di utilizzo degli strumenti della Fondazione: I destinatari tutti si impegnano a conservare nel miglior modo possibile tutti gli strumenti di lavoro consegnati e l’utilizzo degli stessi deve essere strettamente collegato alle esigenze della propria attività lavorativa. I Principi relativi alla formalizzazione del rapporto di lavoro: Al momento della costituzione del rapporto di lavoro ogni dipendente /collaboratore verrà informato precisamente in merito ai compiti da svolgere, agli elementi normativi e retributivi come regolati dalla contrattualistica in materia, alle norme e procedure da adottare al fine di evitare possibili rischi per la salute connessi all’attività lavorativa (D. lgs 81/2008), alle norme relative al D.Lgs. 231/2001 ed al relativo Modello di Organizzazione, gestione e controllo, alla normativa in tema di privacy. Quanto sopra è disposto in modo tale che l’accettazione dell’incarico sia basata su un’effettiva comprensione dei doveri e dei diritti inerenti al rapporto di lavoro. Il dipendente/collaboratore è tenuto ad adottare un comportamento consono al decoro e alla dignità professionale e a non abusare del proprio ruolo e della propria posizione professionale; è tenuto ad osservare i vincoli riguardanti la riservatezza e il segreto professionale in merito a tutto ciò che gli viene confidato o di cui comunque viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività. Il dipendente/collaboratore è tenuto a mantenere una posizione di indipendenza e imparzialità evitando di prendere decisioni o svolgere attività in situazioni di conflitto di interessi. Il dipendente/collaboratore è tenuto a verificare costantemente il proprio lavoro secondo i criteri definiti, aggiornandosi attraverso le opportunità messe a disposizione. Il dipendente/collaboratore è tenuto a garantire la continuità dell’intervento di supporto all’interno del progetto dedicato ed è tenuto nell’espletamento della propria attività a supervisionare, controllare e vigilare l’utente preso in carico, avendo in capo al caso specifico una piena, esclusiva e diretta responsabilità professionale anche in vigilando ed in eligendo. Il dipendente/collaboratore è tenuto a mantenere un comportamento astinente dall’uso di sostanze stupefacenti, astinente dall’uso di alcoolici quando presta la propria attività. 5 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus

CRITERI DI CONDOTTA NEI RAPPORTI CON I TERZI

I Rapporti con Clienti/Committenti In caso di partecipazione a gare, appalti, contratti, sia pubblici che privati, la Fondazione valuta attentamente la congruità ed attendibilità delle prestazioni richieste, con particolare riguardo alle condizioni tecniche ed economiche, facendo rilevare le eventuali anomalie. Nella conduzione di qualsiasi trattativa devono sempre evitarsi situazioni nelle quali i soggetti coinvolti nelle transazioni siano o possano apparire in conflitto di interesse. I Rapporti con i Fornitori I Fornitori sono: Fornitori di beni, collaboratori/consulenti esterni e soggetti terzi che operano a vario titolo in nome e per conto dell’ente. L’ente impronta i propri rapporti con i fornitori a principi di trasparenza, uguaglianza, lealtà e concorrenza. I processi di selezione e scelta dei fornitori sono improntati su principi di legalità, correttezza e trasparenza. La scelta del fornitore si basa su criteri oggettivi ed imparziali.

CRITERI DI CONDOTTA NEI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

I rapporti intrattenuti con soggetti della Pubblica Amministrazione devono essere gestiti nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti e dei principi fissati dal presente Codice Etico. Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e le Pubbliche Istituzioni, i destinatari promuovono rapporti leciti e corretti nell’ambito della massima trasparenza e rifiutano qualunque forma di promessa od offerta di pagamenti o beni per promuovere o favorire qualsiasi interesse o vantaggio. Qualora i Destinatari ricevano richieste o proposte di benefici da soggetti appartenenti alla Pubblica Amministrazione devono immediatamente sospendere il rapporto e segnalare il fatto agli Organi Sociali. A tutti i Destinatari è vietato adottare comportamenti contrari alla legge, corrispondere od offrire, direttamente o indirettamente, pagamenti o benefici materiali a soggetti appartenenti alla Pubblica Amministrazione per influenzare o compensare un atto del loro ufficio ed assicurare vantaggi di qualunque tipo alla Fondazione; presentare dichiarazioni non veritiere alla Pubblica Amministrazione; emettere richieste di acquisto che non trovino riscontro in una specifica e motivabile. La Fondazione esige che i propri Organi Sociali, e tutti i soggetti 6 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus destinatari e terzi con cui si intrattengono rapporti e relazioni ed in particolare collaboratori/consulenti esterni che operano a vario titolo in nome e per conto dell’ente, pongano la massima attenzione e cura nelle operazioni relative a: gare di appalto, contratti, autorizzazioni, licenze, concessioni richieste e/o gestione e/o utilizzazione di contributi, sovvenzioni e finanziamenti comunque denominati di provenienza pubblica, gestione di commesse ecc. ecc.

CONFLITTO DI INTERESSI

Vige per tutti i destinatari del presente Codice l’obbligo di conformità a tutte le disposizioni di legge in materia di anticorruzione e trasparenza. Non è consentito, concedere, promettere od offrire oggetti di valore, a clienti e/o collaboratori della Pubblica Amministrazione o altre persone, allo scopo di influenzare una decisione, ottenere un vantaggio, evitare uno svantaggio, oppure ottenere o mantenere risultati commerciali. Ogni sospetto di violazione deve essere comunicato immediatamente al Presidente o al Consiglio di Amministrazione. È consentito accettare doni o altre forme di omaggio tali da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come eccedenti le normali pratiche di cortesia; i doni, omaggi e benefici di cui sopra devono essere documentati in modo adeguato a consentire verifiche ed essere autorizzati dalla Fondazione.

RAPPORTI CON LA STAMPA E ALTRI MASS MEDIA

I rapporti con gli organi di stampa sono gestiti dal Presidente o dal Consiglio di Amministrazione o da professionisti all’uopo delegati e sono improntati a principi di correttezza e disponibilità. I destinatari tutti del presente Codice non possono fornire informazioni ad organi di stampa senza la preventiva e specifica autorizzazione del Presidente.

UTILIZZO DEI BENI DELLA FONDAZIONE

I destinatari tutti del presente Codice sono tenuti ad operare con diligenza per tutelare i beni della Fondazione attraverso comportamenti responsabili in linea con le procedure operative predisposte per regolamentarne l’utilizzo, documentando, con precisione, il loro impiego.

RETE INFORMATICA – DIRITTI- INTERNET – POSTA ELETTRONICA 7

Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus Per quanto riguarda l’utilizzo delle applicazioni informatiche, queste dovranno essere utilizzate per il raggiungimento dei fini istituzionali e non per scopi personali (ad esempio attività di svago, commerciali, o qualsivoglia attività che possa interferire con le attività della Fondazione). La rete informatica è un’area di condivisione di documentazione e di informazioni di carattere esclusivamente professionale e, pertanto, non può essere utilizzata per finalità estranee all’ambito lavorativo. La Fondazione si riserva la facoltà di procedere alla rimozione e /o cancellazione dei files o delle applicazioni che si riterranno avulse dall’organizzazione lavorativa, nonché pericoli per la sicurezza del sistema. In ogni caso l’uso improprio della rete internet, attuato in spregio alle disposizioni di cui sopra, comporterà in capo all’utente la esclusiva responsabilità di tutti i danni arrecati alle apparecchiature affidate. I diritti di proprietà individuale sono regolamentati dalle direttive in materia ed appartengono all’Associazione.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

L’Ente si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri collaboratori e destinatari una cultura della salute e sicurezza sul lavoro, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori (evitare i rischi; valutare i rischi che non possono essere evitati; combattere i rischi alla fonte; programmare la prevenzione, impartire adeguate istruzioni ai dipendenti, aggiornamento normativa sicurezza). Tutti i Destinatari devono attenersi a questi principi.

VIGILANZA SULL’APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E CONSEGUENZE DELLA SUA VIOLAZIONE

La Fondazione ha costituito al proprio interno un Organismo di Vigilanza al quale demandare i compiti di vigilanza e monitoraggio in materia di attuazione del Codice Etico, nonché di provvedere al sistematico aggiornamento dello stesso. Tale organismo si occuperà in particolare di: monitorare costantemente l’applicazione del Codice Etico da parte dei soggetti interessati, anche attraverso l’accoglimento delle eventuali segnalazioni e suggerimenti; segnalare eventuali violazioni del Codice di significativa rilevanza; esprimere pareri vincolanti in merito all’eventuale revisione del Codice Etico allo scopo di garantirne la coerenza con il Codice stesso. Segnalazioni: I soggetti che intenderanno segnalare una violazione del Codice 8 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus Etico potranno far pervenire alla Fondazione una segnalazione scritta in modo da informare tempestivamente l’Organismo di Vigilanza preposto. Analisi della segnalazione: L’Organismo preposto alla Vigilanza in materia di attuazione del Codice provvede a un’analisi della segnalazione, ascoltando l’autore della segnalazione stessa e richiedendo al responsabile della presunta violazione le proprie controdeduzioni; agisce in modo da garantire i segnalanti e i segnalati contro qualsiasi tipo di ritorsione, intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto di essere una forma di discriminazione; assicura la gestione riservata della procedura relativa alla presunta violazione, fatti salvi gli eventuali obblighi di legge. In caso di accertata violazione del Codice Etico, l’Organismo riporta la segnalazione e gli eventuali suggerimenti ritenuti necessari, al vertice della Fondazione alle funzioni interessate, secondo la gravità delle violazioni. È compito dell’Organismo di Vigilanza segnalare ai soggetti deputati all’irrogazione delle sanzioni le violazioni commesse dai collaboratori interni ed esterni, proponendo l’adozione di adeguate misure disciplinari che possono essere assunte dalle organizzazioni preposte in base ai contratti di lavoro e agli accordi assunti tenendo conto del presente codice, salvo l’esperimento di azione di responsabilità e la richiesta di risarcimento dei danni. I soggetti deputati all’irrogazione delle sanzioni, quando la violazione delle norme non costituisca reato, definiscono i provvedimenti da adottare secondo la legge, il contratto di lavoro e lo Statuto. Essi ne curano l’attuazione e riferiscono l’esito all’organismo preposto al monitoraggio del Codice Etico. L’accertamento delle infrazioni, la contestazione disciplinare sono di competenza della Presidenza / Consiglio di Amministrazione della Fondazione In caso di dubbi sull’atteggiamento da seguire in una particolare situazione, i volontari, i dipendenti e collaboratori in genere sono tenuti a rivolgersi ai propri responsabili od al personale appropriato. Violazioni certe o presunte di leggi, norme e regolamenti applicabili, del presente Codice o di qualsiasi politica della Fondazione, dovranno essere segnalate tempestivamente al Presidente. Gli atti ritorsivi di qualsiasi natura a danno di qualsiasi dipendente e collaboratore in genere, a seguito di segnalazioni rese in buona fede, sono espressamente vietati e daranno luogo a misure correttive, ivi inclusa la 9 Codice Etico Fondazione Luigi Quondamatteo Onlus risoluzione del rapporto di lavoro o collaborazione. Rientra nelle responsabilità della Fondazione la conduzione immediata di indagini su violazioni o presunte violazioni di questo Codice, nonché il dare seguito ad eventuali segnalazioni. Nel caso un volontario, dipendente e collaboratore ritenga che la comunicazione di una violazione non sia stata presa in considerazione, deve avvertire direttamente il Presidente/ Consiglio di Amministrazione, a seconda della opportunità.

TRASPARENZA, RISERVATEZZA E TUTELA DELLA PRIVACY

Tutte le informazioni fornite dovranno essere complete e trasparenti, comprensibili ed accurate per far sì che qualsivoglia interlocutore sia in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli degli interessi coinvolti e delle conseguenze derivanti. La Fondazione assicura la riservatezza delle informazioni in possesso e si astiene da ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa e consapevole autorizzazione e conformità alle norme vigenti. Tutti i soggetti, che per motivi di servizio/lavoro, sono detentori di informazioni riservate, inerenti allo stato di salute e/o il percorso individuale dei giovani utenti seguiti in regime domiciliare sono tenuti al massimo riserbo e pertanto non possono rivelare a terzi o fare un uso improprio delle informazioni confidenziali di cui siano venuti a conoscenza in conformità ai dettati del Codice della Privacy (D. L. 196/2003) e successivo GDPR Regolamento (Ue) 2016/679. La Fondazione ha realizzato tutti gli adempimenti ed ha adottato tutte le misure di sicurezza richieste dal Regolamento (Ue) 2016/679. La privacy dei soggetti cui sono diretti i servizi, è tutelata adottando standard che specificano le informazioni che le Strutture richiedono agli stessi e le relative modalità di trattamento e conservazione.